Imprese in Vetrina

Arem Italia, sul mercato globale con e-commerce e qualità artigiana

Arem Italia, sul mercato globale con e-commerce e qualità artigiana

“Quando mio padre Angelo si licenziò, lasciando il posto sicuro in banca per raggiungere mia madre al ricamificio, aiutarla nella produzione e seguire l’amministrazione – dice Riccardo Giovannini, 46 anni, Responsabile commerciale di Arem Italia – in tanti scossero la testa perché a quei tempi, il suo, era considerato un impiego d’oro. Ma lui aveva visto delle opportunità e i fatti gli hanno dato ragione”.
Quei tempi erano i “rampanti” anni ’80, quelli del boom del settore tessile e moda e l’allora “Ricamificio Enza”, che, sotto la guida di Enza Braglia, aveva aperto i battenti, con un paio di macchine automatiche, nel 1979, in un piccolo laboratorio sotto casa a San Giovanni in Persiceto, seppe poi ritagliarsi un ruolo importante guadagnandosi le commesse di marchi di prima fascia come Trussardi e Calvin Klein.
“All’epoca si facevano grandi numeri con pochi clienti – riprende Giovannini – e la competitività, oltre che sulla qualità, che a noi non mancava, si giocava soprattutto sulla capacità di rispondere in tempi molto stretti alle richieste e sull’originalità delle lavorazioni”.
Per tenere il passo, al ricamificio arriva, allora, il primo computer sul quale gira un software innovativo per produrre internamente gli impianti per ricamo e la ditta si sposta in un capannone di 700 metri quadri.
“Furono anni di crescita – dice Giovannini – ma i problemi arrivarono con la caduta del muro di Berlino e la successiva graduale apertura dei Paesi dell’est Europa dove i nostri principali clienti decisero di spostare la produzione chiedendoci di trasferirci. Ricordo, giovanissimo, un viaggio in Bulgaria con mio padre. Una situazione incredibile. Tanto che lui decise di rifiutare e in poco tempo ci trovammo a dovere, di fatto, ricominciare quasi da capo”.
A partire da questa nuova fase, Riccardo, entrato in azienda nel 1993 dopo il diploma, è a fianco del padre, della madre e della sorella Monica (attualmente Soci, insieme a lui), nella riconversione dell’impresa nel frattempo diventata Arem. “Una trasformazione – riprende l’imprenditore – che si concretizza con la partecipazione a tante fiere in Italia e all’estero e, soprattutto, la scelta di lasciare il settore moda e puntare su prodotti per quello della promozione a partire dai cappellini personalizzati che contribuiscono in modo determinante ad una nuova lunga stagione di crescita”.
Oggi, Arem Italia (dopo il recente cambio di nome), superata anche l’ultima dura crisi economica, si appresta a tagliare il prestigioso traguardo dei quarant’anni di attività con un marchio riconosciuto a livello mondiale che annovera fra i suoi clienti colossi come Macron e Coop Alleanza 3.0.
“Per superare il momento difficile – spiega Giovannini – abbiamo investito in innovazione aggiornando la struttura produttiva agli standard di Impresa 4.0 e puntando fortemente sull’e-commerce, un settore in cui crediamo molto, con un’innovativa piattaforma on line in cinque lingue dove è possibile acquistare un’ampia gamma di prodotti personalizzati con tempi di consegna fortemente competitivi. Lì – conclude – si possono ordinare anche i nostri gonfaloni in seta ricamati con fili d’oro, un prodotto di eccellenza per l’araldica comunale e religiosa che in pochi possono realizzare e per il quale abbiamo richieste anche da oltre Oceano”.


Nome: Arem Italia
Attività: Abbigliamento personalizzato
Indirizzo: Via Newton 30, 40017 San Giovanni in Persiceto (BO)
Tel: 051824201
Pagina web: Sito web